I ragazzi di Spazio Famiglia in visita al Birrificio Amerino. Ecco come si fa la birra
“Ecco cosa c’è dietro”. Questo è il motto di uno specifico e innovativo laboratorio sulla comunicazione del centro diurno Spazio Creo, finalizzato alla conoscenza delle aziende del territorio, alcune delle quali vere e proprie eccellenze del comparto enogastronomico. Non un semplice “visita guidata”, ma un percorso di conoscenza strutturato attraverso interviste dirette agli imprenditori. Dopo la visita alla cantina dei vini Sandonna di Giove, il Birrificio Amerino che ha sede a Terni, ha aperto le porte dei propri laboratori ai ragazzi di Spazio Famiglia.
A fare da “ciceroni” in questo viaggio per capire come si fa la birra, sono stati i fratelli Marco e Alessandro Di Stefano, i due titolari dell’azienda, che hanno accolto i ragazzi rispondendo alle loro curiosità.
Si è parlato delle materie prime (luppolo, malto e altri cereali utilizzati per la composizione degli aromi). Una possibilità importante per i ragazzi che hanno avuto modo di comprendere la complessità del processo produttivo della birra, fino al risultato finale con una degustazione (moderata) della produzione particolarmente varia del birrificio.
Durante le interviste, i ragazzi hanno potuto rilevare la difficoltà di produzione i cerali necessari per realizzare la birra (malto e luppolo) che, come dichiarato da Marco e Alessandro, devono ancora essere acquistati all’estero. Il progetto a medio termine, hanno dichiarato i due imprenditori, è quello di spostarsi da Terni all’interno del territorio amerino (nella frazione di Fornole) e di creare le condizioni per intraprendere la produzione dei due cereali necessari per fare una birra di qualità. E noi li seguiremo nel loro sogno.